BREVE STORIA (ESOTERICA) DELLA MAGIA (Prima parte)
Damiano Checchin, curatore del Centro Olistico Puro Pensiero www.puropensiero.it, ci ha inviato una sua breve storia della magia, dal punto di vista esoterico.
Damiano ha pubblicato, per Youabee, il corso Il Simbolismo dei Tarocchi di Wirth, che trovate a questo indirizzo https://www.youabee.it/courses/la-simbologia-dei-tarocchi-di-wirth-2/
Pubblichiamo il suo contributo, dividendolo in tre parti.
Buona lettura di questa prima parte!
COS’E’ LA MAGIA?
L’ uomo ha sempre cercato di capire il perché della sua presenza in questo mondo fisico e quindi della sua esistenza. E’ sempre stato affascinato dal pensiero che gli permetteva di comprendere ciò che lo circondava e di relazionarsi con il mondo. Consapevole fin da subito delle enormi forze della natura che lo dominavano, ha cercato di mettersi in contatto con essa per accattivarsene i favori.
Per riuscire in questa impresa ha pensato di antropomorfizzare tali forze dando ad esse forme umane. Nacquero i primi dèi adorati e contemplati , unico modo per comprendere e ingraziarsi le potenti forze naturali.
Dalla moltitudine degli dèi ad un unico dio il passo è inevitabile per la nascita delle varie religioni, magari dissimili a seconda dell’ambiente in cui si sono sviluppate, ma con una matrice comune che le collega nei contenuti.
Come interagire con queste forze superiori e riceverne i potenti favori?
Ecco nascere la magia, tecnica che attraverso rituali e particolari formule verbali, influenza gli eventi dominandone i fenomeni fisici.
Scene di pittura rappresentanti ritualistica magica e risalenti al paleolitico, si sono trovate nelle caverne francesi. Erano riti propiziatori aventi lo scopo di proteggere i cacciatori e di ottenere successo nella caccia.
Oltre ad essere affascinato dai misteri dell’universo, l’uomo ne è sempre stato intimorito e, per sconfiggere siffatta paura, bisognava dominare la natura asservendola al proprio volere, azione che non era alla portata di tutti ma limitata a speciali individui con peculiari facoltà.
Questa figura verrà chiamata “ Magos “ parola che deriva dal titolo riferito ai Magi che erano re-sacerdoti dello Zoroastrismo ( religione dell’Asia Centrale ). Egli è il prescelto dagli dei capace di padroneggiare le tecniche, spesso segrete e tramandate oralmente da maestro ad allievo, per dominare gli eventi tramite la volontà.
E’ ampiamente documentato che la magia ha attraversato tutte le epoche, dai tempi della Mesopotamia fino antico Egitto, dal mondo Greco-Romano al medioevo fino ad arrivare ai giorni nostri con la moderna magia e i moderni studiosi dell’occulto.
L’ARTE MAGICA
Rimarcando il fatto che la magia è nata con l’uomo e quindi è difficile, se non impossibile, darne una datazione precisa, si può approfondirne l’influenza che ha avuto nelle gradi civiltà partendo da quella asiatica.
A Babilonia gli astrologi, i guaritori e gli stregoni erano tenuti in grande considerazione dalla popolazione. Essi studiavano i sogni, leggevano nel cielo la corsa degli astri e interpretavano i visceri degli animali che sacrificavano sull’altare per gli dèi. Essi elaboravano incantesimi e filtri magici per allontanare o proiettare i sortilegi con rituali complicati o formule inesplicabili ai profani.
La storia della magia in Europa deriva dai caldei, dai persiani, dagli egizi fino agli ebrei per mescolarsi con le tradizioni dei greci e dei romani fuse a loro volta con quelle dei celti, dei popoli germanici e degli slavi.
Tornando alla città di Babilonia, ci possiamo soffermare sulla mitica Torre di Babele, detta anche “ casa della pietra di base del cielo e della terra “. Essa era formata da sette piani dipinti con colori diversi, corrispondenti ai sette pianeti conosciuti. Saturno alla base ( nero ), Luna ( grigio ) , Marte ( giallo ), Venere ( azzurro ), Mercurio ( rosso ), Giove ( bianco ) oltre al vertice, residenza del Sole, completamente rivestito in oro.
Il lato del quadrato che formava la base corrispondeva all’altezza della torre e l’universo, diviso in quadrati, era in corrispondenza con i sette governatori dei cieli.
Per la prima volta nella storia umana si sono usati i numeri per esprimere l’ordinamento del mondo.
La Torre di Babele è il primo monumento magico dove microcosmo e macrocosmo sono stati messi in correlazione allo scopo di penetrare i segreti celesti.
Da questo momento storico magia e simbolo diventano un tutt’uno e indissolubilmente legati tra loro.
(continua)
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