Come al solito siete una garanzia di qualità. Il prezzo del corso sarebbe stato ben speso anche solo per le vostre finezze e idee esecutive. Ciò che trovo, a mio parere, “stonato” nell’effetto 10 è il discorso dello spostamento in blocco. Purtroppo sono fissato con la giustificazione di ogni atto in esecuzione. Noi stiamo dicendo allo spettatore a prescindere dalla presentazione “io sono in grado di capire quante carte sposterai”. Se ciò fosse realmente possibile, perchè dovrei sottolineare la necessità di “spostare in blocco senza cambiare la posizione delle carte”? Per me queste sono quelle “pulci nell’orecchio” che anche inconsciamente comunicano allo spettatore che qualcosa non quadra. Per me la procedura fila di più ed in modo più “occultato” in questo modo. Io direi nell’esempio esplicativo delle 2 carte: “se vorrai spostare più carte, ad esempio 2, ti chiedo la cortesia di spostarle una alla volta contando dentro di te, ad esempio 1…2…in modo che la tua mente fissi bene il numero ed il movimento effettuato”..è chiaro che questo è solo un esempio, ma ti permette di ottenere comunque uno spostamento in blocco senza modificare la sequenza, ma dando, a mio parere, “meno nell’occhio”
3 Comments
questa presentazione e’ notevole e facilmente applicabile a molti effetti. grandiiiiii
Come al solito siete una garanzia di qualità. Il prezzo del corso sarebbe stato ben speso anche solo per le vostre finezze e idee esecutive. Ciò che trovo, a mio parere, “stonato” nell’effetto 10 è il discorso dello spostamento in blocco. Purtroppo sono fissato con la giustificazione di ogni atto in esecuzione. Noi stiamo dicendo allo spettatore a prescindere dalla presentazione “io sono in grado di capire quante carte sposterai”. Se ciò fosse realmente possibile, perchè dovrei sottolineare la necessità di “spostare in blocco senza cambiare la posizione delle carte”? Per me queste sono quelle “pulci nell’orecchio” che anche inconsciamente comunicano allo spettatore che qualcosa non quadra. Per me la procedura fila di più ed in modo più “occultato” in questo modo. Io direi nell’esempio esplicativo delle 2 carte: “se vorrai spostare più carte, ad esempio 2, ti chiedo la cortesia di spostarle una alla volta contando dentro di te, ad esempio 1…2…in modo che la tua mente fissi bene il numero ed il movimento effettuato”..è chiaro che questo è solo un esempio, ma ti permette di ottenere comunque uno spostamento in blocco senza modificare la sequenza, ma dando, a mio parere, “meno nell’occhio”
Certo, Aristodemo!
Usare la procedura che hai indicato potrebbe risultare più convincente, quindi va benissimo.
Ottima osservazione, grazie!