SIPARIO. IL MENTALISMO ENTRA ALL’UNIVERSITA’
Sipario.
Le luci si spengono, le porte si chiudono, si controlla il camerino un’ultima volta per controllare di non aver dimenticato nulla e poi cappotto, valigia, chiavi, accensione, moto.
Il lavoro dell’artista è indubbiamente gratificante. Qualsiasi sia l’arte messa a disposizione, la soddisfazione, di aver comunicato una parte della propria sensibilità (ed averlo fatto bene) genera una sensazione di soddisfazione e pienezza difficilmente descrivibile a chi questa esperienza non l’ha mai provata.
Ma per quale motivo vi siete sforzati di mostrare qualcosa? Cosa vorreste che il pubblico si ricordi della vostra performance?
Generalmente, l’artista professionista o semi-professionista ricerca il ricordo di una notevole scenografia, una indiscussa bravura a tenere la scena, di un’attenzione costante ed ipnotica del pubblico e di una buona recensione sulla pubblicistica locale. Se questi è anche un illusionista (volutamente generico) cercherà di proporre degli effetti che stupiscano il pubblico, ammaliati ed attratti, da sempre, all’ideale di “esperimento che rimanga impresso nella memoria per la vita”.
L’attenzione a stunts spettacolari da proporre in scena, da parte degli illusionisti, è nota e neanche poi tanto sbagliata.
A me piace definirmi uno studioso di mentalismo, e la mia attenzione particolare verso questa forma d’arte l’ho resa esplicita in altre sedi come ad esempio: L’enciclopedia del Mentalismo, scritta con Aroldo Lattarulo. A seguito dei miei studi, ormai giunti al termine, in Scienze della Formazione, ho potuto analizzare il Mentalismo sotto una luce diversa ed innovativa quale il suo utilizzo in ambito formativo. La mia ricerca, riassunta nelle circa 130 pagine di Tesi magistrale dal titolo Formare la Mente adulta: Illusionismo e Mentalismo come pratiche di formazione esperienziale per la formazione degli adulti, mi ha permesso di scoprire e dimostrare che l’effetto può anche non essere il protagonista di un qualsiasi intervento, ma può diventare uno strumento utile per veicolare, meglio, qualsiasi tipo di contenuto: dalla comunicazione, al fascino; dal carisma alla leadership; dal lavoro di gruppo, all’ascolto attivo. E negli adulti, è stato dimostrato, da studi neuroscientifici, che sembra veramente funzionare.
A mo’ di esempio, si consideri che la sorpresa è l’emozione biologicamente più breve (meno di un secondo sul volto umano quando non è simulata) e quella psicologicamente più potente, perché lascia lo spazio all’emozione immediatamente successiva che ricalca lo stato d’animo che la persona ha provato quando ha assistito a qualcosa di inaspettato.
Nello spazio intercorrente tra l’esperienza dell’emozione e la rielaborazione razionale di quello che è successo è stato calcolato che in quel lasso di tempo la mente della persona si è “aperta”, ovvero è nella condizione neuro-fisologica ideale per immagazzinare e ricordare nuove informazioni.
Utilizzare una pratica, come quella dell’illusionismo per fare formazione, risulta quindi essere una interessante quanto inesplorata tecnica per fare formazione, visto che la pratica stessa della magia dilettevole si fonda sul principio di generare sorpresa.
La mia tesi ha riscosso un certo successo, generando un crescente grado di curiosità soprattutto in ambito accademico. Il mio sforzo, quindi, di nobilitare l’arte magica portandola fuori dagli schemi spettacolari tradizionali, sembra essere divenuto un florido campo di ricerca nelle scienze della formazione che genera aspettative promettenti.
La raccolta dei dati e degli studi che mi sono stati utili per scrivere l’elaborato accademico finale mi è stato consigliato di riutilizzarli ed unirli sotto forma di libro divulgativo. Sono già all’opera per concretizzare questo consiglio.
I corsisti e gli utenti di Youabee saranno aggiornati al più presto in merito a tali sviluppi, o addirittura avranno la possibilità di fruire, poi, di un corso online o di un seminario dal vivo di approfondimento ad hoc….Vedremo.
Per il momento vi auguro buona navigazione e buon divertimento consigliandovi, come primo approfondimento, il corso Scoprire le menzogne presente su questa piattaforma.
A presto!
Federico Ferrari – Co-founder Youabee.it